Vuoi fare una vacanza, ma il problema che ti affligge è “come faccio con il mio gatto?”
Non preoccuparti perché portare il gatto in vacanza non è così difficile come sembra.
Gatto nel trasportino
Ci sono delle accortezze da seguire per poter portare il tuo amico in viaggio con te.
Per prima cosa bisogna valutare se conviene portare il proprio gatto in vacanza o è meglio lasciarlo a casa nel suo ambiente, affidando le sue cure a qualche parente o persona fidata. Se avete deciso di portarlo con voi, ecco i consigli che possiamo darti. Il consiglio principale che possiamo darti, è quello di abituare il tuo gatto a viaggiare fin da piccolo, ma spesso non si riesce a farlo ma non disperare, ci sono dei modi per farlo abituare anche in età adulta.
Gatto in Macchina fuori dal trasportino
Ecco i consigli utili per portare il gatto in vacanza:
Compra un trasportino di qualità:
Il gatto deve sentirsi al sicuro e non aver voglia di scappare, compra un trasportino di un buon materiale e robusto , inserisci delle coperte che il tuo gatto usa abitualmente in casa, così da farli sentire il suo odore., questo renderà meno agitato il tuo micio. Se il gatto dovesse sentirsi a disagio durante il viaggio, porta una coperta o un telo in più per coprire tutto il trasportino e renderlo buio.
Prepara in anticipo il gatto: Prima di prenderlo di forza e farlo viaggiare all’improvviso, cerca di farlo abituare ai viaggi, inizia con quelli di breve durata. Puoi farlo anche a piedi, se non disponi di una macchina, 20 -30 minuti al giorno possono andare bene.
Compra delle paste relax: Essendo il gatto un animale territoriale, restio ai cambiamenti, potrebbe soffrirne, munisciti di pappe che gli piacciono e che lo tranquillizzano, ce ne sono di molto buone in commercio, prova a guardare qui.
Prova gli spray o i diffusori: Questa è la soluzione più ottimale per tranquillizzare il gatto, gli spray o i diffusori rilasciano nell’aria dei feromoni naturali, che agiscono sul gatto e lo calmano. Puoi anche utilizzare lo spray su una copertina situata all’interno del trasportino. Guarda i migliori in commercio qui .
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Gatto libero in un Villaggio turistico
Porta una lettiera da viaggio: Esistono? Ebbene si , sono delle lettiere portatili, pieghevoli, piccole e impermeabili. Possono essere utilizzate all’occorrenza durante il viaggio oppure in hotel o in casa vacanze.
Dai da mangiare al gatto la notte prima del viaggio: Dai da mangiare al tuo gattino 8 ore prima del viaggio, in questo modo eviterai vomitini indesiderati e che faccia la cacca nel trasportino.
Assicurati di farlo uscire se si tratta di un viaggio lungo: Il gatto avrà bisogno di muoversi dopo tot ore di viaggio, quindi fallo bere e fagli fare i suoi bisogni. Puoi utilizzare una pettorina con guinzaglio per non far scappare il micio.
Gatto in Valigia
In conclusione…
Il gatto si può portare in vacanza, ma dobbiamo seguire delle accortezze per non stressarlo ulteriormente, se non avete invece possibilità di portarlo con voi, affidatevi a persone di fiducia o cat sitter che possano andare a trovarlo e a badare a lui mentre siete via.
Hai altri consigli come questi? Scrivili nei commenti
Dal 2015 è stata proclamata, in data 17 marzo, la Giornata mondiale delle Torte, con il fine di condividere con tutto il mondo la gioia di fare torte, specialmente con quelli che non fanno torte molto spesso e non hanno grande esperienza. Questa giornata ha lo scopo di dimostrare quanto possa essere bello fare una torta o dei dolci e come ciò possa essere un modo divertente di passare il tempo con la propria famiglia. I gatti fanno parte della famiglia e spesso mentre cuciniamo cercano a modo loro di aiutarci, rendendo difficile anche i gesti più semplici!
Gatto in Cucina
Ed ecco qualche ricetta di TORTE fatta apposta per loro!
I gatti sono golosi. Ad ogni modo, bisogna ricordare che lo zucchero è un alimento pericoloso per questi animali domestici. Quindi, se volete preparare dei dolci fatti in casa per gatti, occorrerà utilizzare ingredienti alternativi. 2 ricette da leccarsi i baffi!
Biscotti al pollo
I gatti amano il Pollo e non potevamo non iniziare proprio con i biscotti al Pollo. Questa ricetta delizierà il palato del vostro micio, però non esagerate nelle porzioni. Queste ricette servono come ricompensa e, in nessun modo, possono né devono sostituire i normali mangimi bilanciati.
Biscotti fatti in casa per gatti
INGREDIENTI
1/2 pollo cotto e sminuzzato.
Brodo di pollo.
1 tazza di farina.
1/3 di farina di mais.
1 cucchiaio di margarina.
Preriscaldate il forno a 180 gradi e mescolate il pollo con il brodo e la margarina. Versate le due farine e aggiungetele poco per volta, mescolando in modo che non si formino grumi.
Lasciate riposare l’impasto per alcuni minuti, date la forma desiderata ai biscotti e metteteli in forno per 20 minuti. Potete creare anche un pan di Spagna, a seconda delle formine che avete in cucina.
Gelato per Gatti
Il gelato è uno dei dolci fatti in casa che i vostri gatti ameranno di più. Vediamo quindi questa semplice ricetta
Gatti che mangiano il proprio gelato
INGREDIENTI
1 banana matura.
1 yogurt senza zucchero e preferibilmente senza lattosio.
1/2 contenitore di yogurt con acqua.
Per preparare la ricetta, dovete anzitutto mescolare gli ingredienti senza fare grumi.
Poi versate nei singoli stampi la miscela e inseriteli nel congelatore. Per divertirvi a dare il gelato da leccare al gatto, vi consigliamo di immergere dei bastoncini nel composto. Così, una volta che il gelato si sarà indurito, potrete offrirlo all’animale in modo più comodo.
Beh non resta che mettersi ai fornelli, mi raccomando muniti di smartphone o macchina fotografica perché bisognerà immortalare il momento, e siamo curiosi di vedere i vostri Gatti golosi!
Farsi leccare in faccia da Gatti e Cani è pericoloso?
I gatti non sono come i cani che amano leccare e baciare i loro amici umani. Nonostante utilizzino tantissimo la loro lingua per pulirsi, è meno frequente rispetto ai colleghi cani, che lecchino intenzionalmente la nostra pelle. Quindi, quando un gatto ci lecca, di solito siamo felici e non pensiamo al fatto se sia igienico o meno.
Sì e no, la risposta non è molto esaustiva, ma spieghiamo meglio…
Sì, perché oltre a benefiche proteine che aiutano la lingua a cauterizzare e disinfettare, cani e gatti con la stessa lingua (anche perché ne hanno solo una) la mettono direttamente a contatto con ogni superficie , non disdegnando feci insetti, carcasse.
No, perché allora dovremmo considerare come pericolose tante altre “avventure” quotidiane, come aprire una maniglia piena zeppa di batteri o distribuire baci a destra e a manca con chiunque si voglia salutare, mangiarsi le unghie o in linea generale portarsi le mani su bocca e volto senza averle igienizzate.
Citando le parole di Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi:
“Farsi leccare da un cane o un gatto è meno rischioso che baciare una persona , la trasmissione di malattie che riguardano gli uomini è ben più facilitata perché il nostro corpo è predisposto”. Un compromesso tra i due interessi concomitanti – l’irrinunciabile dialogo fisico con i nostri animali e un necessario principio di precauzione igienica – è tuttavia possibile.
Certo, se il micio vi lecca e non avete allergie, non avete nulla di cui preoccuparvi.
Per motivi di igiene, è importante lavarsi le mani, ma mai farsi prendere dal panico.
Sei sicuro che prendere in braccio un gatto sia la cosa giusta da fare?
E se al contrario fosse sbagliato?
Vediamo insieme in questo articolo
Un gattino tra le mani della sua padroncina
I gatti sono così morbidi e pelosi, che è impossibile resistere alla tentazione di prenderli in braccio! Quanti di noi si ritrovano in questo gesto come un’ abitudine quotidiana?
Sicuramente la maggior parte! Come darvi torto d’altronde chi è che non ama avere tra le braccia il proprio animale?!
A questo proposito testimonianze mediche e comportamentali, ci avvisano che questo può essere un gesto non gradito dal gatto, ne hanno parlato recentemente molti comportamentalisti.
Abbracciare il gatto ormai è diventato un gesto abitudinario e consueto, che il nostro gatto interpreta come un gesto di affetto e amore nei suoi confronti, non a caso, spesso e volentieri, quando si effettua questo caloroso rito, il gatto tende a fare tante fusa.
Se avete notato però, il gatto può cambiare atteggiamento quando invece questo gesto gli viene rivolto davanti a degli estranei, persone che non appartengono al suo nucleo famigliare, questo succede perché non si sente a suo agio.
In queste situazioni è molto probabile che il gatto cerchi di divincolarsi da voi il prima possibile. Ecco perché è sempre molto importante comprendere i gesti del gatto per Capire se il gatto è felice (Articolo)
Come mai?
Il fatto che noi attribuiamo l’abbraccio ad un gesto di affetto, non significa che questa sia una manifestazione di amore anche per il gatto.
I gatti come la maggior parte dei quadrupedi, trovano la loro posizione ottimale quando hanno le quattro zampe a terra: ogni situazione che li costringa ad avere meno equilibrio, li rende più vulnerabili.
Ecco perché spesso i gatti “diffidenti” o coloro che hanno subito maltrattamenti o sono stati brutalmente abbandonati, difficilmente riusciranno ad accettare l’abbraccio.
Questo perché, purtroppo, hanno vissuto una vita “selvatica” e meno “casalinga” o per dirla in modo simpatico: “Il Mondo è bello perché è vario, e ogni Gatto ha il suo carattere”.
Ci sono persone espansive, altre più riservate e lo stesso vale per i Gatti.
Il gatto preso in braccio in questo caso sente di non avere più il controllo della situazione e di conseguenza si sentirà a disagio.
Per quanto riguarda invece i gatti “casalinghi” che hanno sempre vissuto in casa, senza avere esperienze traumatiche, troveranno più facile accettare il gesto dell’abbraccio;
poiché capiranno che non si tratta di trattenimento fisico ma di amore e affetto.
I gatti sono animali davvero intelligenti, non solo capiscono i nostri gesti, ma ci rispondono anche!
Non hanno il dono della parola, ma la massima espressione per comunicare un “ti voglio bene” risiede nella pulizia corporea e negli strusciamenti.
Vedere due gatti che si lavano è la massima espressione dell’amore e dell’affetto che provano l’uno per l’altra/o, ogni animale ha il suo modo di esprimere l’affetto.
Noi lo facciamo con gli abbracci, i gatti con la pulizia reciproca e gli strusciamenti! Comprendere la parola dei gatti è importante, e Tu sai cosa ti dice il tuo gatto?
dopo aver letto questo articolo Sei sicuro che prendere in braccio un gatto sia la cosa giusta da fare?
Raccontateci qui nei commenti, come il gatto dimostra affetto e se si sente tranquillo e sicuro nell’essere abbracciato/a.
Decidere di prendere un gatto è una grossa responsabilità, non bisogna arrivare impreparati.
Spesso molti proprietari di gatti commettono errori madornali e non ne sono neanche consapevoli, questo può creare delle dinamiche è di difficoltà sia per il proprietario e sia per l’animale domestico.
La dottoressa e veterinaria Elonore Hacheme di Cat Nutritionist at Republic of Cats ci elenca I comportamenti “sbagliati “ e più comuni che si commettono quando si decide di prendere un gatto:
Non riuscire a fare bene tutti i compiti prima di portare a casa un gatto.
Quando stai pensando di aggiungere un nuovo gattino alla famiglia è importante fare i compiti e studiargli nei minimi dettagli, capire se il tuo nuovo gatto potrà andare d’accordo con il tuo attuale. Non affidarti a forum o chat online, spesso non hanno tutte le risposte che cerci, ma se proprio non riesci a farne a meno, scrivi domande più dettagliate da poter raccogliere più informazioni possibili sulla personalità del gatto, la sua storia, caratteristiche uniche, il suo passato… Più dinamiche si conoscono e meglio è per capire come far convivere il nuovo arrivato con quello che già abita all’interno della casa.
2. Non capire l’impegno che implica possedere un gatto
Tutti sanno che avere figli è costoso, è un impegno che dura tutta la vita, ma lo è anche un gatto, è un impegno che può durare 20 anni o anche più.I rifugi e le case di salvataggio feline valuteranno i potenziali adottanti per garantire che tu e il tuo gatto siate una buona coppia, oltre ad avere ovviamente le risorse finanziare per mantenere il gatto sano e felice.
3. Non Sterilizzare o castrare
La sterilizzazione o castrazione può aiutare a prevenire problemi come “l’aggressività” nei maschi o le “urla” delle femmine quando vanno in calore.Per le femmine la sterilizzazione eliminerà il rischio di un’improvvisa cucciolata, oltre anche, le condizioni di salute pericolose come tumori o infezioni cancerose.Se adotti un gattino in un rifugio probabilmente il gattino sarà già sterilizzato, oppure se così non fosse, molte associazioni possono contribuire economicamente a pagare parte della sterilizzazione.
4. Dimenticare di pulire la lettiera
Mantenere pulita ed ordinata la lettiera del tuo gatto può sembrare un compito senza fine, ma è importante mantenere una buona routine.Scegli una sabbia e una lettiera non profumata per prevenire eventuale irritazioni in parti sensibili, inoltre, le abitudini del tuo gatto possono avvisarti di potenziali problemi di salute.
5. Aver fretta di presentare il tuo nuovo amico a tutti gli altri animali domestici
Se hai altri animali domestici nella tua famiglia, potresti essere tentato/a di presentargli subito il nuovo arrivato. Sii paziente e procedi lentamente, poiché aver fretta di fargli conoscere potrebbe rovinare o danneggiare le relazioniche stai cercando di costruire.Vale la pena tenere gli animali domestici in stanze separare fino al completamento delle presentazioni iniziali, durante questo periodo potrai introdurre odori, come lo scambio di lenzuola o giocattoli, per aiutare tutti ad abituarsi l’uno all’altro. Incoraggiate queste interazioni con cibo o giocattoli, così da creare un ambiente armonioso per tutti gli abitanti della casa.
6. Non capire i segnali base che il tuo gatto ti manda
Il tuo gatto usa un comportamento specifico per farti sapere come si sente, ma i segnali, spesso, possono essere confusi. All’inizio potrà sembrarti difficile leggere attraverso i suoi comportamenti, ma in realtà ci sono molti segnali rivelatori che possono aiutarti a capire meglio il suo stato d’animo.Ad esempio, un gatto felice avrà i baffi rilassati e una coda ferma, un gatto ansioso potrebbe tirare indietro i baffi, piegare la schiena e rannicchiarsi lontano da te.Se noti questo vale la pena offrigli qualche rassicurazione con una voce calma e movimenti lenti.
7. Pensare che sia normale che il tuo gatto vomiti
Sebbene non sia piacevole, il vomito è qualcosa che i gatti sembrano fare spesso e mentre molti proprietari di gatti lo accettano come parte naturale del proprio animale, non è sempre così.Molti proprietari pensano che la colpa del vomito sia data dai boli di pelo, a volte non è così, e può dipendere anche dal mangiare troppo velocemente.Quando un gatto mangia il cibo troppo velocemente la parete dello stomaco si espande troppo, il che segnale al cervello di rigurgitare ciò che ha appena mangiato.Se sei preoccupato/a per il vomito del tuo gatto consulta un veterinario, che sarà in grado di consigliarti una cura specifica,
8. Non prestare attenzione all’igiene dentale e allo spazzolamento dei denti
Le malattie dentali sono un grosso problema per i gatti, non è solo una questione di età, i problemi dentali possono già iniziare su un gatto di tre anni.Il tuo gatto non può lavarsi i denti, quindi il cibo può rimanere intrappolato tra i denti molto tempo dopo aver finito i pasti, come per gli esseri umani, può formarsi la placca e diventare difficile da rimuovere. La spazzolatura quotidiana è un modo per mantenere sani i denti del tuo gatto, usa un piccolo pennello o spazzolino muovendolo delicatamente, assicurati anche di chiedere al tuo veterinario un controllo abituale per la visita sulla condizione dentale del tuo amico a quattro zampe.
Quanti “errori stai commettendo o hai commesso”? Raccontacelo nei commenti